Le proposte per gli interventi a favore delle imprese del terziario...

... elaborate dall'Unione CTSP Milano - CONFCOMMERCIO, per estratto:

"COMMERCIO

• Proprio in base alle competenze sulla rete viabilistica provinciale, l’Unione propone che la Provincia proceda ad una severa valutazione degli impatti che le nuove grandi strutture di vendita normalmente originano;
• l’Unione chiede che venga assicurata, nell'ambito della Commissione Provinciale Pubblici Esercizi, una più ampia partecipazione alle associazioni dei pubblici esercizi attraverso la presenza di almeno tre rappresentanti per l’associazione di categoria maggiormente rappresentativa a livello provinciale.

TURISMO

• si propone di adottare opportune soluzioni che garantiscano la valorizzazione turistica delle singole specificità che caratterizzano ciascuna delle aree della provincia milanese;
• l’Unione propone di potenziare gli sportelli IAT già esistenti, prevedendo la collocazione di ulteriori punti di informazione in tutti i punti strategici (stazioni, aeroporti, etc.);
• l'Unione propone di proseguire nella realizzazione di infrastrutture e servizi (itinerari, segnaletica, materiale informativo scaricabile su dispositivi portatili quali palmari e smartphone, sistemi di collegamento) che consentano la piena fruibilità dei siti; di attivare canali di comunicazione e promozione che li rendano visibili e conosciuti e di proseguire il dialogo con gli operatori per beneficiare di canali di commercializzazione;
• sarà opportuno poter disporre di una fonte di dati significativi e aggiornati, disponibili tempestivamente in base alle necessità del mercato;
• sarà importante promuovere la formazione del personale addetto all’accoglienza nelle strutture ricettive, nelle agenzie di viaggi, nei ristoranti, negli esercizi commerciali, con particolare riferimento all’apprendimento di lingue straniere e della lingua italiana per i lavoratori stranieri;
• sarà importante realizzare iniziative di formazione rispondenti alle necessità create da EXPO 2015, che potranno essere preventivamente concordate con le Associazioni di categoria più direttamente coinvolte.

STRUMENTI PER IL CREDITO ALLE IMPRESE

• l’Unione ritiene che la Provincia debba promuovere una politica di supporto a favore, in particolare, delle micro piccole e medie imprese, soprattutto del settore dei Servizi;
• si auspica che l'ambito di applicazione degli interventi per le nuove imprese creative ed innovative venga esteso ad altri settori di attività altrettanto creativi e innovativi che ricadono nella sfera del commercio e dei servizi, prevedendo, anche in collaborazione con la Camera di Commercio, nuovi interventi finanziari a sostegno del Terziario, ivi compreso il mondo delle Professioni.

FORMAZIONE ED OCCUPAZIONE

• l’Unione propone che le Province, possano contribuire alla definizione degli ambiti di intervento della formazione continua;
• l’Unione propone che le opportunità formative professionalizzanti offerte dal Capac-Politecnico del Commercio siano sostenute per la loro efficacia occupazionale e per il significato sociale ormai acquisito da questa linea di crescita professionale (per una fascia di giovani e di famiglie), in alternativa ai percorsi di istruzione offerti dal territorio;
• è necessario che venga ripristinato l’Accordo tra Provincia e Parti Sociali per l’attuazione delle convenzioni ai sensi dell’articolo 14 del D.Lgs. 276/03 per l'inserimento deil lavoratori diversamente abili;
• l’Unione propone lo stanziamento di risorse per sostenere il finanziamento delle provvidenze relative alle sospensioni dell’attività lavorativa e all’applicazione dei contratti di solidarietà per le imprese artigiane aderenti all’Ente Bilaterale di categoria.

TEMPI DI VITA E DI LAVORO

• in tema di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, si potrebbe proporre che la Provincia formi, in collaborazione con le Associazioni Imprenditoriali, dei tutor esperti sulle tematiche della legge 53/2000 in grado di fornire consulenza alle imprese che intendono accedere ai
• finanziamenti per promuovere azioni di conciliazione;
• appare inoltre opportuno proporre nuove forme contrattuali per le mamme, per le donne lavoratrici, e incentivare il part-time e nuove strutture destinate alla prima infanzia.

TERRITORIO ED INFRASTRUTTURE

• si ritiene opportuno tanto incrementare il parco veicolare dei mezzi pubblici (nuove vetture a basso impatto ambientale) quanto razionalizzare percorsi, fermate e orari, per rispondere efficacemente ai bisogni dei cittadini e imprese che si devono muovere in modo rapido sul territorio dell’hinterland; occorre, inoltre, potenziare un sistema informativo e banche dati per il trattamento integrato delle informazioni sul traffico, incidentalità, viabilità e mobilità;
• è necessario che la Provincia – parte integrante del tavolo di lavoro per il ridisegno dei collegamenti dell’hinterland milanese – si occupi prioritariamente di promuovere e tutelare una pianificazione condivisa e partecipata delle reti di mobilità e delle opere pubbliche viarie dell’area metropolitana, con tutte le espressioni della realtà milanese: quelle amministrative, produttive, dei servizi, e soprattutto del commercio;
• si propone di sviluppare un piano di razionalizzazione della logistica urbana attraverso la realizzazione di piattaforme logistiche per la consegna di merci (“ultimo miglio” con veicoli a basso o nullo impatto ambientale);
• l’Unione propone che nelle scelte strategiche provinciali venga perseguito l’obiettivo dell’equilibrato sviluppo delle diverse tipologie commerciali; a tal fine gli obiettivi principali riguardano azioni mirate a politiche di sostegno al commercio al dettaglio e alle procedure per la distribuzione degli oneri connessi alla realizzazione delle grandi strutture di vendita attraverso azioni di sostenibilità."